Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alle nuove regole per la formazione e il reclutamento dei docenti della scuola secondaria. Entro il 2024 previste 70mila immissioni in ruolo
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo del provvedimento probabilmente prima del 25 aprile
Percorsi certi per chi vuole insegnare.
Concorsi annuali per reclutare il personale
Prevista anche la nuova Scuola di alta formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA
Si definiscono le modalità di formazione iniziale, abilitazione e accesso all’insegnamento nella scuola secondaria.
Sono previsti:
Un percorso universitario abilitante di formazione iniziale (corrispondente ad almeno 60 crediti formativi), con prova finale
Un concorso pubblico nazionale con cadenza annuale
Un periodo di prova in servizio di un anno con valutazione conclusiva
In attesa che il nuovo sistema vada a regime, per coloro che già insegnano da almeno 3 anni nella scuola statale è previsto l’accesso diretto al concorso. I vincitori dovranno poi conseguire 30 crediti universitari e svolgere la prova di abilitazione per poter passare di ruolo. Durante la fase transitoria, coloro che non hanno già un percorso di tre anni di docenza alle spalle ma vogliono insegnare potranno conseguire i primi 30 crediti universitari, compreso il periodo di tirocinio, per accedere al concorso. I vincitori completeranno successivamente gli altri 30 crediti e faranno la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.