Oggi 29 gennaio, è stata sottoscritta dai sindacati rappresentativi e firmatari di contratto integrativo FLC CGIL, Cisl Scuola, Snals Confsal, FGU Gilda, e Anief l’ipotesi di contratto sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per il triennio 2025/28, testo che, a questo punto, sarà sottoposto agli organismi di controllo. Successivamente il Ministero con un’ordinanza indicherà le procedure e le tempistiche per la presentazione delle domande, per l’invio al sistema delle domande e dei posti di organico.
Gli esiti dei trasferimenti e dei passaggi saranno resi noti nella seconda parte del mese di maggio.
Se vengono rispettati i tempi previsti, le domande potrebbero essere prodotte, per il personale docente, tra l’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo. Ovviamente dopo la definizione degli organici, si riapriranno i tempi per la presentazione della domanda in cartaceo per coloro che dovessero risultare soprannumerari.
Ma vediamo una sintesi delle possibili novità.
- Possono produrre domanda di mobilità i docenti vincolati compresi i neo immessi in ruolo con contratto a tempo indeterminato 1.9.2024 che hanno figli fino a 16 anni e genitori che hanno compiuto 65 anni entro il 31//2025 o che li hanno superati.
- Viene introdotta la precedenza ex lege 104/92 per assistenza ai genitori con disabilità grave anche nei trasferimenti interprovinciali.
- Per il 2025/26 i trasferimenti in fase provinciale da posto di sostegno a posto comune ritornano al 100%
- I docenti si sostegno che hanno superato l’anno di prova e che sono forniti di specializzazione per altro ruolo o grado possono produrre domanda di passaggio di ruolo ancorché sforniti della specifica abilitazione.
- È valutato 6 punti nella graduatoria di istituto e nel trasferimento d’ufficio il servizio pre ruolo prestato nel ruolo di attuale appartenenza ma con gradualità 4 punti per il 25/26, 5 punti per il 26/27 e infine 6 punti per il 27/ 28. Il servizio di ruolo prestato in altro ruolo o pre ruolo prestato in altro ruolo si valuta come prima.
- È incrementato il punteggio di continuità didattica. Per tre anni continuativi spettano 12 punti. Per i successivi 5 punti entro il quinquennio 6 punti.
- Vengono attribuiti solo per la mobilità a domanda 3 punti una tantum dopo tre anni di servizio continuativo nella stessa scuola ai docenti che nella scuola secondaria di secondo grado svolgono la funzione di Orientatore e di Tutor
- Vengono attribuiti tre punti i docenti che svolgono continuativamente servizio nelle scuole a rischio.
